Inaugurazione:
giovedì 13 ottobre 2022, dalle ore 18
Artisti:
Orecchie D’Asino,The Cool Couple, Vaste Programme, Zeroscena
Sede:
Habitat Ottantatre, Via Mantovana 83/e, Verona
A cura di:
In Habitat e Adiacenze
Periodo:
dal 13 ottobre al 26 novembre 2022
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Il progetto senso comune nasce dalla collaborazione tra In Habitat di Verona e Adiacenze di Bologna e dalla volontà condivisa di indagare il tema della co-esistenza in ambito artistico per sondare le modalità e gli esiti dell’approccio collaborativo nel lavoro di alcuni collettivi artistici. In mostra saranno presenti le opere di Vaste Programme, The Cool Couple, Orecchie D’Asino e Zeroscena: gruppi o coppie di artisti che espongono lavori diversi tra loro, spaziando tra fotografie, azioni performative e installazioni.
Fare rete e condividere è un’esigenza primaria per l’esistenza stessa del collettivo e della sua ricerca, un equilibrio che diventa anche scelta politica in controtendenza rispetto all’isolamento, all’individualismo e al successo personale. Un modus operandi che rispecchia una visione della società e del lavoro fondata anche su valori extra economici di collaborazione e sostegno reciproco identificati come propulsori principali d’innovazione e di prosperità. La metodologia del fare con, dell’apertura allo scambio e all’interazione (sia all’interno del mondo dell’arte contemporanea sia intercettando e coinvolgendo altri settori e discipline), è per le due realtà un valore centrale della propria attività.
L’unione di forze e la collaborazione a discapito dell’individualismo, non sono solo la teoria per un buon agire comune, ma anche la pratica che dà vita alla mostra. Questa, inoltre, si apre al pubblico animata da un public program che prevede incontri con artisti, curatori ed esperti di altri settori in dialogo sui temi sollevati dal progetto.
Fare rete e condividere è un’esigenza primaria per l’esistenza stessa del collettivo e della sua ricerca, un equilibrio che diventa anche scelta politica in controtendenza rispetto all’isolamento, all’individualismo e al successo personale. Un modus operandi che rispecchia una visione della società e del lavoro fondata anche su valori extra economici di collaborazione e sostegno reciproco identificati come propulsori principali d’innovazione e di prosperità. La metodologia del fare con, dell’apertura allo scambio e all’interazione (sia all’interno del mondo dell’arte contemporanea sia intercettando e coinvolgendo altri settori e discipline), è per le due realtà un valore centrale della propria attività.
L’unione di forze e la collaborazione a discapito dell’individualismo, non sono solo la teoria per un buon agire comune, ma anche la pratica che dà vita alla mostra. Questa, inoltre, si apre al pubblico animata da un public program che prevede incontri con artisti, curatori ed esperti di altri settori in dialogo sui temi sollevati dal progetto.