Quando:
domenica 6 novembre 2022 ore 17
Dove:
Adiacenze - Vicolo Spirito Santo 1/b, Bologna
Domenica 6 novembre dalle ore 17 presso Adiacenze Sara Benaglia e Mauro Zanchi presentano il loro saggio Le insidie delle immagini. Cosa osserva la metafotografia.
Il libro nasce dal desiderio di creare una guida utile per studenti e addetti ai lavori, per raccontare che cosa intendono gli autori con il termine metafotografia. Prima di scrivere questo breve viatico Sara Benaglia e Mauro Zanchi hanno svolto un percorso di ricerca collettivo, intervistando un centinaio di artisti e critici, le cui ricerche vedono l’applicazione di una prassi che parte dal fotografico per uscire dai confini di questa disciplina.
Quali insidie si portano appresso le immagini e quali effetti collaterali mettono in circolo? Come si è aperto il linguaggio fotografico verso una interazione con complessi sistemi che hanno rivoluzionato il medium stesso? In che modo la metafotografia informa o ispira la nostra percezione e comprensione dello spaziotempo? Le immagini ci guardano e sentono, dai dispositivi che le rendono visibili e fruibili per il nostro uso e consumo. Ora siamo rivolti verso un nuovo statuto dell'immagine, la cui fruizione non è più solo umana.
Sara Benaglia (Bergamo 1983) è ricercatrice visiva e saggista. È curatrice presso lo spazio BACO (Base Arte Contemporanea Odierna), dal 2016. Scrive per ATPdiary, Doppiozero e Art e Dossier. La sua ultima pubblicazione è La mobilità della matrice (Lubrina Editore, 2021). È coautrice di Metafotografia(3): Imagomorfosi e altre ricerche (Skinnerboox, 2021), Metafotografia (2): Le mutazioni delle immagini (Skinnerboox, 2020) e Metafotografia (Skinnerboox, 2019).
Mauro Zanchi (Bergamo 1964) è critico d'arte, curatore e saggista. Dirige il museo temporaneo BACO a Bergamo, dal 2011. Le pubblicazioni più recenti sono: Nino Migliori (Humboldt books, 2020), Arte ed eros (Giunti, 2020), Arte e alchimia. Dall'antico al contemporaneo (Giunti, 2021), Metafotografia 1+2+3 (Skinnerboox, 2019-2021), La fotografia come medium estendibile (Postmedia Books, 2022), Arte e gioco (Giunti, 2022). Scrive per Art e Dossier, Antinomie, ATPdiary, Doppiozero.
Il libro nasce dal desiderio di creare una guida utile per studenti e addetti ai lavori, per raccontare che cosa intendono gli autori con il termine metafotografia. Prima di scrivere questo breve viatico Sara Benaglia e Mauro Zanchi hanno svolto un percorso di ricerca collettivo, intervistando un centinaio di artisti e critici, le cui ricerche vedono l’applicazione di una prassi che parte dal fotografico per uscire dai confini di questa disciplina.
Quali insidie si portano appresso le immagini e quali effetti collaterali mettono in circolo? Come si è aperto il linguaggio fotografico verso una interazione con complessi sistemi che hanno rivoluzionato il medium stesso? In che modo la metafotografia informa o ispira la nostra percezione e comprensione dello spaziotempo? Le immagini ci guardano e sentono, dai dispositivi che le rendono visibili e fruibili per il nostro uso e consumo. Ora siamo rivolti verso un nuovo statuto dell'immagine, la cui fruizione non è più solo umana.
Sara Benaglia (Bergamo 1983) è ricercatrice visiva e saggista. È curatrice presso lo spazio BACO (Base Arte Contemporanea Odierna), dal 2016. Scrive per ATPdiary, Doppiozero e Art e Dossier. La sua ultima pubblicazione è La mobilità della matrice (Lubrina Editore, 2021). È coautrice di Metafotografia(3): Imagomorfosi e altre ricerche (Skinnerboox, 2021), Metafotografia (2): Le mutazioni delle immagini (Skinnerboox, 2020) e Metafotografia (Skinnerboox, 2019).
Mauro Zanchi (Bergamo 1964) è critico d'arte, curatore e saggista. Dirige il museo temporaneo BACO a Bergamo, dal 2011. Le pubblicazioni più recenti sono: Nino Migliori (Humboldt books, 2020), Arte ed eros (Giunti, 2020), Arte e alchimia. Dall'antico al contemporaneo (Giunti, 2021), Metafotografia 1+2+3 (Skinnerboox, 2019-2021), La fotografia come medium estendibile (Postmedia Books, 2022), Arte e gioco (Giunti, 2022). Scrive per Art e Dossier, Antinomie, ATPdiary, Doppiozero.