Inaugurazione:
domenica 11 giugno ore 18
Artista:
Antonello Ghezzi
A cura di:
Adiacenze e Fondazione Rocca dei Bentivoglio
Eventi paralleli:
20 giugno 2023 ore 21: “Padanu: il fiume di luce che cadde sulla terra. Riflessioni su miti della Via Lattea nell'antichità”, incontro con Antonio Gottarelli
27 giugno 2023 ore 21: “Luci e ombre sulla Via Lattea: oltre i confini in un mondo di pace”, incontro e osservazione del cielo con Flavio Fusi Pecci e Luca Angeretti
Sede:
Rocca dei Bentivoglio, Via Contessa Matilde, 10 Valsamoggia loc. Bazzano (BO)
Promosso da:
Piano per l'Arte Conemporanea 2021, Direzione Generale Creatività Contemporanea
In collaborazione con:
Comune di Valsamoggia
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Domenica 11 giugno 2023 presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano inaugura “I am with you, I have always been with you, don't be afraid”, l’opera del duo artistico Antonello Ghezzi vincitrice del Piano per l’Arte Contemporanea 2021 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, parte del progetto a cura di Fondazione Rocca dei Bentivoglio e Adiacenze.
Una grande bandiera verrà issata in modo permanente all’ingresso della Rocca come simbolo di cittadinanza universale. A sventolare, infatti, sarà l’immagine fotografica di un cielo stellato, dove spicca limpida la Via Lattea, la nostra galassia, a ricordarci che noi tutti esseri umani apparteniamo allo stesso Universo. Con quest’opera, che riunisce in una sintesi poetica ed espressiva la ricerca artistica del duo, Nadia Antonello e Paolo Ghezzi utilizzano la metafora del cielo stellato per invitarci ad allontanarci da noi stessi e per guardarci da un punto di vista lontano. Una distanza che ci permette di mettere a fuoco divisioni e barriere ancora da superare, confini da oltrepassare, relazioni da ricucire e da inventare.
Il titolo nasce come dedica alla città di Beirut che, proprio nel momento in cui gli artisti stanno concependo l’opera, viene colpita da una devastante esplosione. “Sono con te, sono sempre stata con te, non avere paura”: sono le parole che le stelle rivolgono agli abitanti della città, in un messaggio di conforto. Anche se le stelle non possono ricostruire la città distrutta o riportare in vita le vittime di quella strage, le loro parole riconnettono con un tutto più grande, a cui da sempre e per sempre facciamo parte, e che, forse, può far sentire meno soli anche nel dolore. Vivendo sotto e dentro lo stesso cielo, anche ciò che succede in un altro punto della Terra ci riguarda, ci tocca. Il cielo rimane da sempre e per sempre un punto di riferimento nella storia dell’uomo, verso cui alzare lo sguardo cercando una direzione o una risposta, esprimendo desideri, unendo le tracce di quei puntini luminosi di cui è cosparso per creare storie, speranze che muovono le azioni sulla Terra. Antonello Ghezzi ribalta la prospettiva, pensando non solo a come noi guardiamo il cielo, ma anche a come le stelle ci vedono da lassù: da questa prospettiva, siamo tutti cittadini della Via Lattea.
“I am with you, I have always been with you, don’t be afraid” è una bandiera contro tutte le bandiere, perché non divide tra popoli, nazioni o religioni, ma piuttosto racchiude tutti in un’unica immagine universale, da cui nessuno può rimanere escluso. Gli artisti immaginano che sia la Via Lattea stessa ad aver issato questa bandiera in diversi luoghi del mondo per ricordarcelo, perché oggi più che mai ne abbiamo bisogno: da Santo Stefano di Sessiano a Beirut, da Bergen fino a Bazzano, la bandiera di Antonello Ghezzi viaggia sulla Terra in una forma di attivismo poetico.
In occasione dell’inaugurazione alla Rocca dei Bentivoglio, gli artisti presenteranno l’opera insieme ai curatori Giorgia Tronconi (Adiacenze) e Elio Rigillo (direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio), e con un intervento degli astronomi Flavio Fusi Pecci e Luca Angeretti. Durante la serata, verrà anche riprodotto il brano “Reach” di Giulio Aloisio, vincitore della call musicale lanciata dalla Scuola di Musica “G. Fiorini” per elaborare un’opera inedita a partire dai suoni delle stelle cadenti.
Nelle serate del 20 e 27 giugno 2023 si terranno inoltre due incontri aperti al pubblico tra arte, astronomia e archeologia, rispettivamente con Antonio Gottarelli (“Padanu: il fiume di luce che cadde sulla terra. Riflessioni su miti della Via Lattea nell'antichità”) e Flavio Fusi Pecci e Luca Angeretti (“Luci e ombre sulla Via Lattea: oltre i confini in un mondo di pace”).
Una grande bandiera verrà issata in modo permanente all’ingresso della Rocca come simbolo di cittadinanza universale. A sventolare, infatti, sarà l’immagine fotografica di un cielo stellato, dove spicca limpida la Via Lattea, la nostra galassia, a ricordarci che noi tutti esseri umani apparteniamo allo stesso Universo. Con quest’opera, che riunisce in una sintesi poetica ed espressiva la ricerca artistica del duo, Nadia Antonello e Paolo Ghezzi utilizzano la metafora del cielo stellato per invitarci ad allontanarci da noi stessi e per guardarci da un punto di vista lontano. Una distanza che ci permette di mettere a fuoco divisioni e barriere ancora da superare, confini da oltrepassare, relazioni da ricucire e da inventare.
Il titolo nasce come dedica alla città di Beirut che, proprio nel momento in cui gli artisti stanno concependo l’opera, viene colpita da una devastante esplosione. “Sono con te, sono sempre stata con te, non avere paura”: sono le parole che le stelle rivolgono agli abitanti della città, in un messaggio di conforto. Anche se le stelle non possono ricostruire la città distrutta o riportare in vita le vittime di quella strage, le loro parole riconnettono con un tutto più grande, a cui da sempre e per sempre facciamo parte, e che, forse, può far sentire meno soli anche nel dolore. Vivendo sotto e dentro lo stesso cielo, anche ciò che succede in un altro punto della Terra ci riguarda, ci tocca. Il cielo rimane da sempre e per sempre un punto di riferimento nella storia dell’uomo, verso cui alzare lo sguardo cercando una direzione o una risposta, esprimendo desideri, unendo le tracce di quei puntini luminosi di cui è cosparso per creare storie, speranze che muovono le azioni sulla Terra. Antonello Ghezzi ribalta la prospettiva, pensando non solo a come noi guardiamo il cielo, ma anche a come le stelle ci vedono da lassù: da questa prospettiva, siamo tutti cittadini della Via Lattea.
“I am with you, I have always been with you, don’t be afraid” è una bandiera contro tutte le bandiere, perché non divide tra popoli, nazioni o religioni, ma piuttosto racchiude tutti in un’unica immagine universale, da cui nessuno può rimanere escluso. Gli artisti immaginano che sia la Via Lattea stessa ad aver issato questa bandiera in diversi luoghi del mondo per ricordarcelo, perché oggi più che mai ne abbiamo bisogno: da Santo Stefano di Sessiano a Beirut, da Bergen fino a Bazzano, la bandiera di Antonello Ghezzi viaggia sulla Terra in una forma di attivismo poetico.
In occasione dell’inaugurazione alla Rocca dei Bentivoglio, gli artisti presenteranno l’opera insieme ai curatori Giorgia Tronconi (Adiacenze) e Elio Rigillo (direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio), e con un intervento degli astronomi Flavio Fusi Pecci e Luca Angeretti. Durante la serata, verrà anche riprodotto il brano “Reach” di Giulio Aloisio, vincitore della call musicale lanciata dalla Scuola di Musica “G. Fiorini” per elaborare un’opera inedita a partire dai suoni delle stelle cadenti.
Nelle serate del 20 e 27 giugno 2023 si terranno inoltre due incontri aperti al pubblico tra arte, astronomia e archeologia, rispettivamente con Antonio Gottarelli (“Padanu: il fiume di luce che cadde sulla terra. Riflessioni su miti della Via Lattea nell'antichità”) e Flavio Fusi Pecci e Luca Angeretti (“Luci e ombre sulla Via Lattea: oltre i confini in un mondo di pace”).