Prospettive. Fare Parte – Aldo Giannotti a Vigoleno

Aldo Giannotti è l’artista selezionato per la quarta edizione di Prospettive a Vigoleno (frazione di Vernasca), progetto di residenze d’artista in Emilia-Romagna a cura di Adiacenze e realizzato con il supporto della Regione nei Comuni di Calderara di Reno, Cento, Spilamberto e Vernasca. La residenza e l’intervento di Aldo Giannotti rientrano inoltre nel progetto "Vigoleno Borgo delle Arti e dei Saperi" selezionato dal Ministero della Cultura nell'ambito dell'Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

A partire dal tema dell’edizione corrente di Prospettive, “Fare Parte”, e da una prima fase di esplorazione del luogo, Aldo Giannotti immagina un progetto di riscrittura collettiva, un’attivazione performativa del borgo medievale di Vigoleno, della sua storia e delle vite dei suoi abitanti. Sono solo sei i componenti dell’attuale comunità di residenti, a cui ogni fine settimana si aggiunge un’altra, seppur transitoria, comunità: quella dei turisti che arrivano qui da ogni dove alla scoperta del borgo. La visita guidata, modalità canonica di racconto del territorio, diventa allora lo spunto iniziale per il progetto: quali sono le narrazioni che compongono questo luogo? È possibile crearne di nuove? Fino a che punto le storie, vere o fittizie che siano, plasmano la nostra percezione e memoria di un luogo?
L’artista vuole creare una storia alternativa di Vigoleno, che prenda ispirazione da fatti storici, miti e leggende pre-esistenti e vicende personali degli abitanti del borgo, ma che lasci spazio alla fantasia e all’immaginazione per dare vita a una realtà amplificata, più complessa. Per fare questo, Giannotti creerà un piccolo collettivo di lavoro composto, tra gli altri, da alcune guide turistiche del territorio che, insieme ai curatori del progetto, possano indagare con lui il luogo, per poi rileaborare le informazioni e le impressioni assimilate attraverso un laboratorio intensivo di scrittura creativa che si svolgerà a Vigoleno nel mese di settembre. Se, per definizione, miti e leggende si costruiscono nel tempo, sedimentandosi con la ripetizione e il racconto orale, in questo caso una nuova mitologia verrà immessa in modo “istantaneo” nel tessuto narrativo del borgo, ma con la stessa ambizione di persistenza nel futuro.
Tra ricerca storica, giochi di ruolo e associazioni libere nascerà così un’inedita visione di Vigoleno, una rilettura in chiave epico-fantastica della sua storia che diventerà la traccia per una serie di visite guidate-performance per quattro weekend consecutivi dal 28 ottobre, giorno di inaugurazione del progetto. Durante questo periodo, nuove storie trasformeranno Vigoleno in un teatro in cui l’unico limite sarà l’immaginazione.
Una serie di elementi installativi disseminati nel borgo e realizzati dall’artista completeranno il percorso come tracce di questa nuova narrazione del luogo. Infine, verrà realizzata una guida cartacea, testimonianza e strumento di ri-attivazione della visita guidata immaginata dall’artista che renderà l’esperienza longeva nel tempo.

Aldo Giannotti rivede alcune delle modalità consuete con cui ci relazioniamo allo spazio che ci circonda per creare un’attenzione diversa, un invito ad essere partecipi dello spazio, ad attraversarlo in un’apertura all’improvvisazione e all’imprevisto, al gioco e al dubbio.