ALL I NEED IS – Matteo Attruia – IIC Praga


Artista

Matteo Attruia

Presso:

Istituto Italiano di Cultura di Praga

Quando:

dal 09/10 al 09/11 2024

Inaugurazione:

mercoledì 9 ottobre 2024

A cura di:

Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi

In occasione della XX Giornata del Contemporaneo, l’Istituto Italiano di Cultura di Praga inaugura nel pomeriggio di oggi, alla presenza dell’Ambasciatore Mauro Marsili, la mostra personale di Matteo Attruia “All I need is”, a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze, centro di ricerca e sperimentazione per l'arte contemporanea con sede a Bologna.

Partendo dal tema scelto per questa edizione, il progetto espositivo vuole riflettere sull’accessibilità attraverso pratiche artistiche e curatoriali che mettano al centro il rapporto tra arte contemporanea e pubblico, e che promuovano una sempre maggiore apertura e avvicinamento delle istituzioni e degli spazi culturali alle comunità a cui si rivolgono attraverso il loro coinvolgimento diretto.

La Direttrice Marialuisa Pappalardo, da poco insediatasi al vertice dell’Istituto Italiano di Cultura, ha rimarcato “Sono molto felice di inaugurare il mio mandato presentando a Praga la poetica di Matteo Attruia, con un percorso espositivo suggestivo e naturalmente integrato negli splendidi spazi del nostro Istituto. Con “All I need is”, l’accessibilità si declina in una interazione continua e reciproca con il pubblico attraverso l’arte; in un dialogo creativo ed osmotico tra il classico del luogo e la visione del contemporaneo, che ci sorprende per la sua vitalità e per la sua capacità immediata di farci riflettere”.
Come hanno sottolineato i curatori, la mostra raccoglie alcune opere di Attruia da cui emergono le caratteristiche principali della sua pratica artistica: attraverso un linguaggio sintetico, fatto di parole e oggetti, l’artista cerca costantemente il dialogo con il fruitore per interrogarlo, provocarlo, metterlo in discussione su tematiche di rilevanza sociale. Messaggi per comunicare ed entrare in relazione con il maggior numero di persone possibili, che racchiudono una densità di significati e di quesiti aperti che stimolano lo spettatore a farsi parte attiva del discorso.

Il percorso espositivo include installazioni, stampe e proiezioni realizzate dall’artista che abitano diversi spazi dell’Istituto, passando per il foyer fino alla sala conferenze.

Fulcro del progetto è l’installazione che dà il titolo alla mostra: “All I need is” chiede allo spettatore di completare la frase “Tutto quello di cui ho bisogno”, scrivendo una parola sulle lampadine che progressivamente accendono l’opera di nuovi desideri, sostituendo quelli lasciati dai visitatori precedenti, e attivando così uno scambio continuo di pensieri. Forse, la forza dell’arte è proprio questa, sottolinea Attruia: “creare spazi di libertà, di dialogo e di condivisione per chiederci ciò di cui abbiamo bisogno, e renderci conto che questo è tutto quello di cui abbiamo bisogno”.

L’evento inaugurale della mostra include un confronto aperto al pubblico in cui i curatori e l’artista condivideranno riflessioni sulla sua pratica e sulla tematica della Giornata del Contemporaneo. La mostra “All I need is” sarà visitabile fino al 9 novembre, ad ingresso libero.

La Giornata del Contemporaneo è promossa annualmente da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea italiani, in collaborazione con la Direzione Generale Creatività del Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di raccontare la vitalità dell’arte italiana contemporanea, ponendo sotto i riflettori la rete delle realtà che promuovono il contemporaneo durante tutto il corso dell’anno, in Italia e all’estero, attraverso il coinvolgimento di musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista.