Il progresso della ricerca sull'intelligenza artificiale (AI) è oggi più rapido che mai. Le istituzioni governative e accademiche stanno solo iniziando a rispondere ai problemi etici posti da sistemi AI sempre più onnipresenti e proattivi. Le aziende e le startup, d'altra parte, si concentrano incessantemente sulla creazione di AI in grado di cambiare drasticamente le attività umane: dalla routine quotidiana e il mantenimento di ordini sociali alla medicina e la guerra.
In questo workshop ci concentriamo sul potenziale radicale e, al momento, sottovalutato dell'AI per cambiare l'esperienza corporea umana e le implicazioni etiche circostanti.
Si tratta di un laboratorio di pensiero critico in cui inizieremo con la domanda: "Vivresti con una protesi autonoma?”. Utilizzando metodi speculativi e conversazioni critiche, discuteremo l'etica dell'AI in relazione a future macchine intelligenti che non solo vivono con noi, ma anche
dentro e sui nostri corpi. Quali forme di esperienza corporea emergeranno? Chi sarà il proprietario degli algoritmi e dei dati che guidano queste nuove protesi? I dispositivi protesici diventeranno più attraenti per coloro che non ne hanno necessariamente bisogno? Diventeranno più utili per chi ne ha realmente bisogno?
Inizieremo discutendo collettivamente la relazione fra AI ed etica, cosa significa per noi, come influenza la nostra vita quotidiana e come viene sviluppata nelle società capitalistiche. Sulla base di queste prime osservazioni, immagineremo, e abiteremo in maniera speculativa, plausibili scenari futuri in cui le protesi corporee sono diffuse e autonome; ci eserciteremo nel formulare domande su generi ibridi, emozioni sintetiche e incorporazione tecnologica.
I partecipanti potranno:
- acquisire conoscenze di base sui diversi tipi di AI e sulle loro attuali applicazioni;
- esplorare esempi di modificazione corporea attraverso usi non convenzionali della tecnologia;
- imparare o affinare il pensiero critico di gruppo in relazione all'arte, al corpo e alla tecnologia;
- sviluppare collettivamente un elenco ad hoc di risorse provenienti da arte, scienza, teoria e cultura popolare per la propria ulteriore esplorazione.
A CHI È RIVOLTO IL WORKSHOP
Il workshop è aperto a partecipanti con qualsiasi background e livello di competenza. Un background artistico e/o scientifico può essere utile, ma non è un requisito. Chi è interessato all'intelligenza artificiale, alle questioni etiche in relazione alla tecnologia e al corpo e alla nozione più ampia di protesi avrà l'opportunità di discutere apertamente come questi concetti si relazionano tra loro. Il più vario è il gruppo di partecipanti, più interessante e fruttuosa è la discussione.