Connessioni urbane: arte e comunità nello spazio pubblico

Roberto Alessi e Emanuele Rinaldo Meschini saranno gli ospiti di una puntata speciale del podcast Fuorisedia aperta al pubblico che sarà registrata live dalla Casa della Cultura “Italo Calvino” di Calderara di Reno martedì 17 dicembre dalle 18 alle 20 . L’evento è presentato da Adiacenze nell’ambito di CLOSER , rassegna diffusa di arte contemporanea a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi, in collaborazione con Eleonora Angiolini, che esplora il tema delle relazioni e delle comunicazioni contemporanee a partire dal 150esimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi.

Letizia Albertini, Viola Pierozzi, Martina Scrazzolo, Valeria Shabani, fondatrici e conduttrici di Fuorisedia podcast, dialogheranno con i due ospiti a proposito di spazio pubblico come luogo di possibili relazioni, rigenerazione urbana e coinvolgimento delle comunità attraverso pratiche artistiche e culturali, a partire dalle rispettive esperienze e percorsi professionali.

Roberto Alessi è fondatore di Cronopios, è dal 2018 responsabile della Casa della Cultura "Italo Calvino" di Calderara di Reno, centro culturale che promuove pratiche artistiche e connessioni comunitarie, ospitando anche il festival "BOOM Cantiere Creativo Calderara” Attraverso il dialogo tra gli ospiti e il team di Fuorisedia, l’evento offrirà una riflessione su come l’interazione tra comunità, territorio e linguaggi artistici possa contribuire a ripensare le relazioni umane e urbane. Un momento di confronto che indaga le potenzialità della comunicazione come strumento di rigenerazione e connessione nello spazio che abitiamo quotidianamente.
Pratica artistica, rigenerazione urbana e condivisione dello spazio pubblico sono tematiche centrali anche nel progetto di Emanuele Rinaldo Meschini, “Invasione di campo”, sviluppato in occasione del programma di residenze d’artista Prospettive, a cura di Adiacenze. Il progetto ha previsto un laboratorio di indagine urbana in 5 incontri volti a una mappatura alternativa di Calderara di Reno, riflettendo sulle possibilità che una città dà ai suoi abitanti per stare insieme. Il gioco del calcio è diventato in questo contesto lo strumento per riappropriarsi dello spazio pubblico, attraverso un’invasione ludica e temporanea.