Quando:
12 maggio 2018 ore 19:30
Dove:
ADIACENZE
Relatori:
Stefano Bonaga, Alberto Dambruoso e Cristiana Natali
Sabato 12 maggio alle ore 19:30 Adiacenze presenta “Dalla tolleranza del Corpo all’Albero delle Bugie” proiezione del video di documentazione della performance di Mona Lisa Tina e conversazione con l’artista.
Attraverso le riprese di Natascia Giulivi, il video documenta i momenti più salienti della performance "L'Albero delle Bugie" presentata lo scorso gennaio durante l’inaugurazione del progetto di mostra personale della stessa artista: “La tolleranza del Corpo” in Adiacenze, a cura di Alberto Dambruoso.
Nell’atto performativo che si è compiuto tra l’artista e il pubblico, Mona Lisa Tina desiderava far emergere e mettere in luce una dimensione di emotiva e simbolica comunicazione con l’“Altro”. Nell’utilizzo di vari media sono state espresse tutte le potenzialità comunicative del linguaggio dell’arte come strumento di consapevolezza individuale e di riflessione e crescita collettiva.
Si è così cercato di oltrepassare ogni vincolo e ogni valutazione sensibile riguardo al mistero della vita e della morte, nonché alle radici culturali dell’individuo. A tal proposito, ricorda altresì Alberto Dambruoso nel testo che ha accompagnato il progetto: “Il corpo costituisce per l’artista il primo passo per il riconoscimento della propria identità e offrendosi allo sguardo del pubblico, di riflesso diventa anche oggetto di meditazione identitaria di ogni singola persona che prende parte attivamente all’evento”. Al termine della proiezione verrà dato spazio alle riflessioni scaturite dal video e dal lavoro di Mona Lisa Tina con Stefano Bonaga, filosofo, Alberto Dambruoso, storico dell’arte, critico, curatore di arte contemporanea e della mostra di Mona Lisa Tina, Cristiana Natali, docente di Antropologia Culturale all’Università di Bologna.
Nell’atto performativo che si è compiuto tra l’artista e il pubblico, Mona Lisa Tina desiderava far emergere e mettere in luce una dimensione di emotiva e simbolica comunicazione con l’“Altro”. Nell’utilizzo di vari media sono state espresse tutte le potenzialità comunicative del linguaggio dell’arte come strumento di consapevolezza individuale e di riflessione e crescita collettiva.
Si è così cercato di oltrepassare ogni vincolo e ogni valutazione sensibile riguardo al mistero della vita e della morte, nonché alle radici culturali dell’individuo. A tal proposito, ricorda altresì Alberto Dambruoso nel testo che ha accompagnato il progetto: “Il corpo costituisce per l’artista il primo passo per il riconoscimento della propria identità e offrendosi allo sguardo del pubblico, di riflesso diventa anche oggetto di meditazione identitaria di ogni singola persona che prende parte attivamente all’evento”. Al termine della proiezione verrà dato spazio alle riflessioni scaturite dal video e dal lavoro di Mona Lisa Tina con Stefano Bonaga, filosofo, Alberto Dambruoso, storico dell’arte, critico, curatore di arte contemporanea e della mostra di Mona Lisa Tina, Cristiana Natali, docente di Antropologia Culturale all’Università di Bologna.