Artisti:
Giulia Carpentieri, Irene Fenara, Giulio Maulini, Andrea Parenti
Curatela:
Teresa Serra e Pietro Cortona
Periodo:
Dal 10 al 25 giugno 2015/p>
In collaborazione con:
Accademia di belle Arti di Bologna (Progetto OPENTOUR)
E lo fecero a pezzi è una mostra collettiva a cura di Teresa Serra e Pietro Cortona che ospita opere di giovani artisti dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna, all’interno del progetto Opentour, l’Accademia di Belle Arti si mostra.
L’iniziativa si è sviluppata attorno al concetto di frammentazione dell'esistente, di parcellizzazione del mondo, partendo dall'idea – potente, diretta e persino destabilizzante – che la realtà sia un insieme di pezzi disomogenei e non sempre conciliabili tra loro. Il titolo cita le Baccanti di Euripide, riprendendo il passo finale dello sparagmos, un rito dionisiaco particolarmente brutale: le Menadi fanno letteralmente a pezzi il corpo di Penteo, dilaniandolo e lasciando niente più che frammenti di vita, frantumi.
Le opere esposte sono state pensate e ideate site specific dai quattro artisti scelti, che hanno lavorato in dialogo con gli spazi espositivi manipolandoli e modificandoli a seconda delle loro caratteristiche; il filo rosso che le lega tra loro è riconducibile all'idea antipositivista che non per forza ci sia un ordine, ma che il mondo sia invece ontologicamente frammentario e disomogeneo, così come la percezione che si ha di esso. Ognuno di loro si porta dietro un percorso diverso, un'idea diversa di arte e di mondo: cercare di unirli e farli rimare tra loro rispecchia in fondo il rapporto che si tende ad avere coi miliardi e miliardi di pezzi che compongono l'universo.