Il segreto di Majorana / Silvia Rocchi e Francesca Riccioni


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Artisti:

Silvia Rocchi e Francesca Riccioni

Curatela:

Adiacenze

Testo critico:

Federica Patti

Periodo:

Dal 15 maggio al 6 giugno 2015

Sonorizzazione di:

Federico Madeddu Giuntoli

Da un libro può nascere una mostra, soprattutto se il libro è un graphic novel disegnato da un'artista. Silvia Rocchi, autrice di Ci sono notti che non accadono mai e di L'esistenza delle formiche - Edizioni BeccoGiallo, comincia nel 2014 a collaborare con la fisica Francesca Riccioni, co-autrice, insieme a Tuono Pettinato, di Enigma La strana vita di Alan Turing - Edizioni Rizzoli Lizard, a una storia intima che parla anche di scienza, quella di Ettore Majorana, fisico geniale scomparso in situazioni misteriose il 26 marzo del 1938.

Il libro oggi è nato e porta con sé l'eleganza e l'evanescenza del tratto di Silvia Rocchi che si sposa a perfezione con le metafore che Francesca Riccioni costruisce dalla fisica di Majorana per tessere una narrazione sussurrata e poetica.

ADIACENZE coglie l'occasione per aprire il suo spazio al lavoro di Silvia Rocchi per una continuazione del libro nello spazio: i personaggi diventano a grandezza naturale e l'acqua, che fa da filo conduttore nell'intera narrazione de Il segreto di Majorana, diventa un'installazione site specific che rimanda alle complesse interazioni tra i componenti base della materia di cui tutto è composto.

Il concetto di scomparsa, scelta esistenziale dello scienziato del tempo, ma anche desiderio accarezzato da chiunque una volta nella vita, mette in moto una riflessione profonda su quanto può pesare di più l'interazione con un'assenza piuttosto che con una presenza. È proprio su questo concetto, sviluppato da Francesca Riccioni ne Il segreto di Majorana, che ha lavorato Federico Madeddu Giuntoli, autore della sonorizzazione per l'installazione site specific della Rocchi, che porta lo spettatore nella luce di un incontro vista dalle tenebre di una mancanza.