Que reste-t-il / Laura Renna


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Artista:

Laura Renna

Testo critico:

Ilaria Bignotti

Foto:

Luciano Paselli

Periodo:

Dal 10 al 25 giugno 2016

Venerdì 10 giugno alle ore 18:30 Adiacenze inaugura la personale di Laura Renna Que reste-t-il. Che cosa resta in un luogo quando viene lasciato e poi ripreso da qualcun altro? Ricordi, tracce, oggetti mnemonici intrisi delle storie dei precedenti lavori, sentimenti e volontà. L’installazione site specific presentata da Laura Renna ad Adiacenze parte proprio da questo assunto e da queste domande: chi ospitava prima la nuova location di Adiacenze? Che cosa ne è rimasto?

In Vicolo Spirito Santo 1/B, prima dello spazio espositivo, da diversi decenni era ubicata una tappezzeria con l’apposito laboratorio: una data incisa nel muro, macchinari nella cantina e materiali vari come carte da parati, stoffe, broccati, poltrone, pezzi di mobilio, raccontano i grandi fasti di un laboratorio che ha avuto fortuna ma che, come ogni cosa, ha finito il suo tempo e ha lasciato spazio a qualcosa di diverso.

L’installazione ambientale di Laura Renna è costituita da un riutilizzo poetico di alcuni materiali trovati, abbandonati nel laboratorio, nobilitati nel senso e nella pratica. Accostati a lamine metalliche per impedirne lo sfaldamento continuato dato dalla fine del loro scopo, tranciati di legno tagliati prendono nuovamente vita. Un percorso non detto e non definito fatto di ombre appena accennate, porta alla stanza principale dello spazio espositivo, stanza invasa da una inquieta foresta di foglie di legno e metallo che portano alla classica meraviglia arcadica delle cose senza tempo.

Laura Renna con “Que reste-t-il” sancisce e rende visibile la nuova vita della location in Vicolo Spirito Santo 1/B e di parte dei materiali che ne sono rimasti al suo interno a testimoniarne la storia passata e a crearne il nuovo percorso di spazio espositivo.