Periodo:
da maggio a ottobre 2023
Artisti:
Carolina Cappelli, Collettivo Franco, Aldo Giannotti, Giacomo Modolo
A cura di:
Adiacenze
A cura di:
Adiacenze
Promosso da:
Comune di Calderara di Reno, Comune di Cento, Comune di Spilamberto, Comune di Vernasca (Vigoleno)
In collaborazione con:
Casa della Cultura “Italo Calvino”, Cronopios
Finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU
Con il contributo di:
Regione Emilia-Romagna, Confcommercio
Scarica qui il press kit
Prospettive è una rete di residenze d’artista attiva dal 2020 in diversi comuni dell’Emilia-Romagna, realizzata con il supporto della Regione e la curatela di Adiacenze. Ogni anno, ciascuna città partecipante ospita per un periodo di due o tre settimane un artista selezionato dal team curatoriale di Adiacenze di concerto con i rappresentati dei Comuni coinvolti. Durante la residenza, l’artista studia e ricerca il territorio attraverso il confronto e la collaborazione con la comunità locale per poi sviluppare un intervento artistico. L’obiettivo del progetto è, da un lato, di promuovere la ricerca e la sperimentazione sull’arte contemporanea e, dall’altro, di avvicinare le comunità a questo linguaggio come possibile modalità di conoscenza e valorizzazione dei territori, oltre che di immaginazione delle loro prospettive future.
Per la sua quarta edizione, Prospettive si svilupperà nei Comuni di Calderara di Reno (BO), Cento (FE), Spilamberto (MO) e Vernasca (Vigoleno) (PC) da maggio a ottobre 2023. L’edizione corrente, “Prospettive. Fare parte”, vuole riflettere sul ruolo dell’arte e degli artisti come catalizzatori di nuove visioni per le comunità e i territori. La partecipazione della comunità locale, al centro del progetto fin dalla sua prima edizione, diventa il fulcro metodologico e tematico della nuova edizione della rassegna, in cui gli artisti in residenza nei vari Comuni emiliano-romagnoli coinvolgeranno e stimoleranno il pubblico a farsi cittadinanza creativa, ad “attivare” le opere, sia che questo avvenga nella fase precedente alla creazione, di ricerca; sia nel processo di realizzazione; o nel momento della loro successiva fruizione. La presenza degli artisti sul territorio grazie ai periodi di residenza favorirà la possibilità di un dialogo e di un confronto diretto degli abitanti con gli artisti e con i loro modi di leggere e di interpretare la realtà nell’ottica di un arricchimento reciproco. Un dialogo e uno scambio attraverso cui mettere in moto nuove relazioni, far emergere punti di vista e riflessioni inedite sui luoghi che si concretizzeranno in opere frutto di questo incontro. Gli esiti del progetto varieranno in base alla particolare pratica dell’artista coinvolto/a e dalle specificità di ogni territorio, con output più performativi, video, installativi, scultorei, grafici o sonori a seconda dei casi.
Per la sua quarta edizione, Prospettive si svilupperà nei Comuni di Calderara di Reno (BO), Cento (FE), Spilamberto (MO) e Vernasca (Vigoleno) (PC) da maggio a ottobre 2023. L’edizione corrente, “Prospettive. Fare parte”, vuole riflettere sul ruolo dell’arte e degli artisti come catalizzatori di nuove visioni per le comunità e i territori. La partecipazione della comunità locale, al centro del progetto fin dalla sua prima edizione, diventa il fulcro metodologico e tematico della nuova edizione della rassegna, in cui gli artisti in residenza nei vari Comuni emiliano-romagnoli coinvolgeranno e stimoleranno il pubblico a farsi cittadinanza creativa, ad “attivare” le opere, sia che questo avvenga nella fase precedente alla creazione, di ricerca; sia nel processo di realizzazione; o nel momento della loro successiva fruizione. La presenza degli artisti sul territorio grazie ai periodi di residenza favorirà la possibilità di un dialogo e di un confronto diretto degli abitanti con gli artisti e con i loro modi di leggere e di interpretare la realtà nell’ottica di un arricchimento reciproco. Un dialogo e uno scambio attraverso cui mettere in moto nuove relazioni, far emergere punti di vista e riflessioni inedite sui luoghi che si concretizzeranno in opere frutto di questo incontro. Gli esiti del progetto varieranno in base alla particolare pratica dell’artista coinvolto/a e dalle specificità di ogni territorio, con output più performativi, video, installativi, scultorei, grafici o sonori a seconda dei casi.