Artista:
Emanuele Rinaldo Meschini
A cura di:
Adiacenze e Manuel Portioli
Residenza:
dall'15 aprile al 06 maggio 2024 in collaborazione con Hordaland Kunstsenter
Performance:
4 maggio 2024
Con il supporto di:
Italian Cultural Institute of Oslo, Comune di Bologna
Con il contributo di:
Hordaland Kunstsenter, VISP
Con il patrocinio di:
Italian Cultural Institute of Oslo, Comune di Bologna
SWAP è un progetto internazionale di residenze d’artista che mira ad attivare e promuovere lo scambio culturale e la cooperazione creativa attraverso il coinvolgimento di artisti attivi sul territorio nazionale e internazionale. Dopo le prime due edizioni del 2022 e 2023, la terza edizione di SWAP prenderà avvio ad aprile 2024 con la residenza di Emanuele Rinaldo Meschini dal 15 aprile al 6 maggio insieme ai curatori Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze. Il progetto è supportato dal comune di Bergen in collaborazione con Hordaland Kunstsenter e VISP, con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo e il Comune di Bologna
La residenza inizierà con una prima conferenza di presentazione dell'artista il 17 aprile alle 18.00 presso l'Hordaland Kunstsenter, dove verrà presentato il progetto intitolato "Sudden Memories". Emanuele Rinaldo La ricerca di Emanuele Rinaldo Meschini ruoterà attorno al ruolo del calcio e dello sport in generale nella creazione della memoria collettiva e nella costruzione della della memoria collettiva e nella costruzione del rapporto con la città a partire dalla passione per lo sport e dal senso di appartenenza per lo sport e il senso di appartenenza ad esso associato. Il progetto si svilupperà in due parti, ovvero "Home" e "Away". La prima parte prevede la creazione di un "Museo dei tifosi" temporaneo che sarà ospitato nella project room dell'Hordaland Kunstsenter. Emanuele Rinaldo Meschini chiederà a chiunque voglia partecipare al progetto di portare ed esporre i propri ricordi personali, fotografie, maglie, ecc. ricordi personali, fotografie, maglie, adesivi o cimeli legati alla propria esperienza di tifoso. di tifoso. Questi oggetti andranno progressivamente ad arricchire la collezione del museo durante il periodo di residenza, insieme a foto, maglie, adesivi o cimeli legati alla propria esperienza di tifoso. durante il periodo di residenza, insieme a foto, video e a una collezione di riviste sulla cultura calcistica italiana che Emanuele porterà con sé. cultura calcistica italiana che Emanuele porterà dall'Italia.
La seconda parte del progetto prevede azioni al di fuori dello spazio HKS, a cominciare da una passeggiata collettiva il 23 aprile, esplorando possibili percorsi dal centro culturale dell'HKS allo stadio Brann, adottando la metodologia della "deriva situazionista". metodologia della "deriva situazionista", cioè attraverso una mappatura affettiva-relazionale, piuttosto che descrittivo-razionale. L'idea è quella di reinterpretare il tessuto urbano e sociale della città in in relazione alla cultura sportiva e ai rituali degli eventi sportivi. La residenza si concluderà con un evento performativo finale dell'artista il 4 maggio al CM7.
La residenza inizierà con una prima conferenza di presentazione dell'artista il 17 aprile alle 18.00 presso l'Hordaland Kunstsenter, dove verrà presentato il progetto intitolato "Sudden Memories". Emanuele Rinaldo La ricerca di Emanuele Rinaldo Meschini ruoterà attorno al ruolo del calcio e dello sport in generale nella creazione della memoria collettiva e nella costruzione della della memoria collettiva e nella costruzione del rapporto con la città a partire dalla passione per lo sport e dal senso di appartenenza per lo sport e il senso di appartenenza ad esso associato. Il progetto si svilupperà in due parti, ovvero "Home" e "Away". La prima parte prevede la creazione di un "Museo dei tifosi" temporaneo che sarà ospitato nella project room dell'Hordaland Kunstsenter. Emanuele Rinaldo Meschini chiederà a chiunque voglia partecipare al progetto di portare ed esporre i propri ricordi personali, fotografie, maglie, ecc. ricordi personali, fotografie, maglie, adesivi o cimeli legati alla propria esperienza di tifoso. di tifoso. Questi oggetti andranno progressivamente ad arricchire la collezione del museo durante il periodo di residenza, insieme a foto, maglie, adesivi o cimeli legati alla propria esperienza di tifoso. durante il periodo di residenza, insieme a foto, video e a una collezione di riviste sulla cultura calcistica italiana che Emanuele porterà con sé. cultura calcistica italiana che Emanuele porterà dall'Italia.
La seconda parte del progetto prevede azioni al di fuori dello spazio HKS, a cominciare da una passeggiata collettiva il 23 aprile, esplorando possibili percorsi dal centro culturale dell'HKS allo stadio Brann, adottando la metodologia della "deriva situazionista". metodologia della "deriva situazionista", cioè attraverso una mappatura affettiva-relazionale, piuttosto che descrittivo-razionale. L'idea è quella di reinterpretare il tessuto urbano e sociale della città in in relazione alla cultura sportiva e ai rituali degli eventi sportivi. La residenza si concluderà con un evento performativo finale dell'artista il 4 maggio al CM7.