Programma
Residenza dal 07/10 al 04/11 2024
Inaugurazione: 31 ottobre 2024 dalle 18:00
Artista
Arne Skaug Olsen
Presso:
Adiacenze, Via Spirito Santo 1/b, Bologna
In collaborazione con:
Hordaland Kunstsenter
Supportato da:
OCA, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Arne Skaug Olsen e Scott Elliott sono l’artista e il curatore selezionati per la seconda parte di SWAP, programma di residenze d’artista internazionali a cura di Adiacenze, quest’anno alla sua terza edizione. Dopo la residenza a Bergen di Emanuele Rinaldo Meschini, in collaborazione con Hordaland Kunstsenter e VISP, lo scambio con la città norvegese prosegue con la residenza dell’artista Arne Skaug Olsen e del curatore Scott Elliott, che saranno a bologna dal 7 ottobre al 4 novembre. Il progetto di residenza è stato selezionato da Culture Moves Europe, un progetto finanziato dall'Unione Europea e implementato dal Goethe-Institut. Il progetto è realizzato in collaborazione con Hordaland Kunstsenter, con il contributo di OCA, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
Olsen è interessato a processi naturali e pratiche culinarie come risorse per la sua pratica artistica: nel periodo di residenza trasformerà lo spazio espositivo di Adiacenze nel suo studio-laboratorio, con momenti di discussione e di condivisione del processo con il pubblico. L’artista svilupperà la sua ricerca attorno al calcio come sostanza presente sia in natura, nel corpo umano, sia in ambito costruttivo. Questo elemento diventa metafora centrale della connessione tra essere umano e ambiente, naturale e artificiale. L’artista si interesserà agli aspetti di carattere geologico della zona, come il parco dei gessi e dei calanchi bolognesi, in particolare all’elemento della selenite e alla sua presenza nell’architettura della città di Bologna. Scott Elliott seguirà e contribuirà al progetto di ricerca sul campo di Olsen e, parallelamente, svilupperà la sua pratica curatoriale, e in particolare di scrittura. Gli esiti della residenza saranno presentati al pubblico il 31 ottobre, negli spazi di Adiacenze.
Olsen è interessato a processi naturali e pratiche culinarie come risorse per la sua pratica artistica: nel periodo di residenza trasformerà lo spazio espositivo di Adiacenze nel suo studio-laboratorio, con momenti di discussione e di condivisione del processo con il pubblico. L’artista svilupperà la sua ricerca attorno al calcio come sostanza presente sia in natura, nel corpo umano, sia in ambito costruttivo. Questo elemento diventa metafora centrale della connessione tra essere umano e ambiente, naturale e artificiale. L’artista si interesserà agli aspetti di carattere geologico della zona, come il parco dei gessi e dei calanchi bolognesi, in particolare all’elemento della selenite e alla sua presenza nell’architettura della città di Bologna. Scott Elliott seguirà e contribuirà al progetto di ricerca sul campo di Olsen e, parallelamente, svilupperà la sua pratica curatoriale, e in particolare di scrittura. Gli esiti della residenza saranno presentati al pubblico il 31 ottobre, negli spazi di Adiacenze.