Inaugurazione:
18 dicembre 2021 ore 18:30
Dove: ARTOO, Strada Maggiore 71/A Bologna
Artiste:
Karin Andersen ed Elisa Muliere
presentazione di:
ARTOO
A cura di:
Adiacenze
In collaborazione con:
Traffic Gallery
Periodo:
Dal 18 dicembre 2021 al 29 gennaio 2022 dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 20
Per maggiori informazioni:
press@artoo.eu
Sabato 18 dicembre alle ore 18:30, inaugura “The moment right before”, doppia personale di Karin Andersen ed Elisa Muliere a cura di Adiacenze, che sancisce l'apertura dello spazio espositivo di ARTOO in Strada Maggiore 71/A a Bologna.
Artoo.eu è il punto di accesso virtuale - e ora anche fisico - a un panorama dinamico ed entusiasmante di artisti contemporanei. In Artoo trovano spazio pittura, scultura, fotografia, grafica, design, arti decorative, tessili e plastiche, e mixed media: dal classico allo sperimentale, Artoo sa che non c'è gerarchia nell'arte, perché ogni linguaggio ci permette di guardare in profondità la nostra esperienza umana. Artoo è una comunità per artisti e amanti dell'arte; un luogo per sperimentare l'arte in uno spazio dedicato, in una varietà di visioni. Artoo nasce come gesto d'amore e atto di fede nella necessità di condividere, scegliere, cercare, comprare, vendere e godere l’arte, in modo accessibile e contemporaneo. Artoo crede fermamente che ora, più che mai, l'arte sia una necessità primaria.
The Moment right before, che segue l'inaugurazione della mostra Wunderkammer presso Adiacenze, è il secondo evento in presenza di Artoo, dedicato interamente a due artiste profondamente legate a Bologna.
L’esibizione si presenta come un ambiente ibrido, un ecosistema indipendente, popolato da creature, esseri e visioni che fanno parte di un mondo altro: un tratto comune nel percorso artistico di Andersen e Muliere, i cui mondi dialogano mettendo in figura una vicinanza, contatto o contrasto, tra entità differenti, o un attimo sospeso in cui tutto può succedere: forme sul punto di toccarsi o sfuggire una all’altra si incontrano nello spazio espositivo animato da personaggi, accadimenti e sensazioni nate da visioni e poetiche allo stesso tempo estranee e vicinissime. Elisa Muliere racconta, attraverso codici archetipici, onirico/poetici, di universi di transitorietà e forme di alterità, Karin Andersen mette in mostra un rovesciamento del mondo umano in una diffusa "animalità" neutrale. Il loro incontro dà vita a un luogo ibrido popolato da esseri e storie da scoprire e comprendere nella loro diversità.
Artoo.eu è il punto di accesso virtuale - e ora anche fisico - a un panorama dinamico ed entusiasmante di artisti contemporanei. In Artoo trovano spazio pittura, scultura, fotografia, grafica, design, arti decorative, tessili e plastiche, e mixed media: dal classico allo sperimentale, Artoo sa che non c'è gerarchia nell'arte, perché ogni linguaggio ci permette di guardare in profondità la nostra esperienza umana. Artoo è una comunità per artisti e amanti dell'arte; un luogo per sperimentare l'arte in uno spazio dedicato, in una varietà di visioni. Artoo nasce come gesto d'amore e atto di fede nella necessità di condividere, scegliere, cercare, comprare, vendere e godere l’arte, in modo accessibile e contemporaneo. Artoo crede fermamente che ora, più che mai, l'arte sia una necessità primaria.
The Moment right before, che segue l'inaugurazione della mostra Wunderkammer presso Adiacenze, è il secondo evento in presenza di Artoo, dedicato interamente a due artiste profondamente legate a Bologna.
L’esibizione si presenta come un ambiente ibrido, un ecosistema indipendente, popolato da creature, esseri e visioni che fanno parte di un mondo altro: un tratto comune nel percorso artistico di Andersen e Muliere, i cui mondi dialogano mettendo in figura una vicinanza, contatto o contrasto, tra entità differenti, o un attimo sospeso in cui tutto può succedere: forme sul punto di toccarsi o sfuggire una all’altra si incontrano nello spazio espositivo animato da personaggi, accadimenti e sensazioni nate da visioni e poetiche allo stesso tempo estranee e vicinissime. Elisa Muliere racconta, attraverso codici archetipici, onirico/poetici, di universi di transitorietà e forme di alterità, Karin Andersen mette in mostra un rovesciamento del mondo umano in una diffusa "animalità" neutrale. Il loro incontro dà vita a un luogo ibrido popolato da esseri e storie da scoprire e comprendere nella loro diversità.