Invasione di campo – Torneo URBANSKI


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Artista

Emanuele Rinaldo Meschini

A cura di:

Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi

Inaugurazione

venerdì 15 novembre 2024 dalle 15.30, Casa della Cultura “Italo Calvino”: presentazione del progetto e inaugurazione mostra
dalle 18:30, Cantiere "Città Giardino" (adiacente Parco Morello): Torneo Spazio Urbanski

Promosso da:

Comune di Calderara di Reno

Con il contributo di

Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con

Casa della Cultura Italo Calvino, HiGuys

Nell’ambito di Prospettive. in itinere e BOOM Cantiere Creativo Calderara Per informazioni e iscrizioni al torneo: info@adiacenze.it - www.adiacenze.it



TORNEO SPAZIO URBANSKI è l’evento conclusivo del progetto “Invasione di campo” di Emanuele Rinaldo Meschini a Calderara di Reno per la quinta edizione di Prospettive, programma di residenze d’artista a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze, promosso dal Comune e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Il torneo nasce nell’ambito del Laboratorio di indagine urbana che si è svolto tra la Casa della Cultura e il territorio di Calderara, in collaborazione con HiGuys. L'evento è parte del programma del Festival BOOM Cantiere Creativo Calderara organizzato dalla Casa della Cultura "Italo Calvino".

In cinque incontri tra il 17 settembre al 15 ottobre, Meschini ha lavorato alla creazione di una mappatura critica e alternativa della città di Calderara di Reno utilizzando la metodologia della ricerca azione propria dell’urbanistica unita allo sviluppo di pratiche artistiche. Il laboratorio è nato da alcune domande principali: quali sono i modi in cui condividiamo la città? Cosa mi permette/non mi permette di fare questo spazio? Cosa vorrei fare? Meschini e i partecipanti hanno riflettuto sulla città sia da un punto di vista sociale, sia da quello urbano, indagando la conformazione degli spazi della città e quindi la disposizione e la possibilità che una città dà ai suoi abitanti per stare insieme.

Durante il laboratorio, il gruppo è andato alla ricerca sul territorio di Calderara di quegli spazi pubblici (nel senso di legati alla pubblica amministrazione) liberi da vincoli e significati specifici ed è rimasto colpito da uno spazio verde alle spalle del Parco Morello, sul quale sorgerà un nuovo complesso edilizio denominato “Citta Giardino”. Lì le tre colline del grande parco centrale “svettano” ancora libere prima di venire accerchiate dalle nuove costruzioni diventandone una corte interna privata. Questa è l’idea dello Spazio Urbanski (gioco di parole tra il calciatore del Bologna Kacper Urbanski e una storpiatura sovietica del termine urbano) come luogo intermedio tra pubblico e privato, tra possibile e già-dato. Qui il gioco diventa lo strumento per indagare quanto gli spazi pubblici siano costretti dalla logica dell’espansione illimitata del tessuto urbano. TORNEO SPAZIO URBANSKI è un’invasione ludica e temporanea di questo spazio: giocarlo per mettere in luce le sue possibilità prima che queste vengano rese impossibili

Il gioco si svilupperà a squadre composte da tre persone ciascuna, come un torneo di calcio a classifica, ma non ci saranno scontri diretti: ogni squadra dovrà affrontare più prove tecniche per accumulare il maggior numero di punti possibili. La squadra vincitrice riceverà in omaggio tre biglietti per assistere a una partita del Bologna FC (Campionato o Champions a seconda della disponibilità).

Il ritrovo è previsto per venerdì 25 ottobre alle 18 presso la Casa della Cultura “Italo Calvino”, dove si terrà una breve presentazione del progetto e l’inaugurazione della mostra che racconta il progetto “Invasione di campo” di Emanuele Rinaldo Meschini. La Piazza Coperta ospiterà i materiali raccolti e realizzati dall’artista e dai partecipanti al laboratorio di indagine urbana: mappe, testi e fotografie saranno esposti per condividere con il pubblico il processo e le domande che hanno guidato l’artista e il gruppo nella ricerca di spazi di possibilità e di relazione, oltre le logiche consumistiche, finalistiche e commerciali che regolano il nostro vivere contemporaneo nello spazio urbano organizzato. Dalla Casa della Cultura, ci sposteremo insieme verso il Cantiere "Città Giardino" (adiacente Parco Morello) per dare il via al torneo.